C’è da dirlo: il Mediterraneo, attualmente, è più caldo della media tipica del periodo, il che significa, in termini meteorologici, una solida base energetica che andrà a condizionare i risultati meteorici nel momento in cui la prima aria fredda/fresca farà il suo ingresso sui nostri mari.

Le prime avvisaglie del cambio di circolazione le avremo a partire dalla sera di Domenica 20 Settembre. Aria più fresca farà il suo ingresso dalla Francia grazie ad un primo abbassamento della pressione al suolo ed in quota proprio sui nostri mari occidentali.

Dopo una prima breve fase con qualche precipitazione sulle coste Tirreniche Italiane (occasionalmente intense tra Lazio e Toscana), le condizioni meteo resteranno in attesa, per gran parte della prossima settimana, di un nuovo affondo, stavolta ben più profondo e strutturato, dal Nord Europa il quale potrebbe causare una fase di severo maltempo con temperature in netta diminuzione.

La fase più intensa

Tra il 24 e il 26 Settembre, secondo il modello GFS, l’alta pressione oceanica potrebbe addirittura rafforzarsi sulle regioni settentrionali fin sulla Groenlandia e l’Islanda (dove indubbiamente manca ancora il vortice polare), provocando un blocco anticiclonico che, seppur non così forte, potrebbe dar modo ad aria molto fresca di scorrere lungo il suo bordo orientale raffreddando di molti gradi l’Europa centrale e il Mediterraneo.

L’indice AO, che rappresenta un rapporto tra la pressione sul nord Atlantico e le medie latitudini, è effettivamente previsto in forte calo (d’inverno, un valore simile, sarebbe visto come chiaro segnale di ondate di gelo sull’Europa centrale e meridionale).

Arriverà la prima neve, abbondante, sulle Alpi.

Tutto da definire nei dettagli

Non è facile capire dove le precipitazioni colpiranno maggiormente. In casi simili, le zone più esposte ai venti Nord Occidentali sono le regioni Tirreniche e quelle nord occidentali Italiane.

Quel che è certo è che l’Estate settembrina è ormai al termine e che l’Autunno, molto rapidamente e con grande impeto, colpirà l’Italia a partire dal 23/25 Settembre. Sarà una situazione da tenere sotto controllo e sotto costante monitoraggio.

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