Articolo Meteogiornale.it.

Il Buran o Burian è un vento molto freddo che viene dalla pianura sarmatica, in questi giorni lo abbiamo descritto più volte. Stamattina abbiamo verificato se l’evento meteo appena iniziato èBuran oppure no.

Non è detto che non sia Burian il gelido vento di nord est anche se non porterà gelidi venti di Bora con l’intensità da uragano su Trieste, anche se non darà 0°C di massima nelle pianure del Nord Italia.

Questa ondata di freddo avrà come obiettivo parte del Centro e del Sud Italia, e con un’intensità direi abbastanza rara, la Sicilia ed in parte la Sardegna.

La durata dell’evento sarà piuttosto breve, si potrebbe stimare per l’Italia un picco massimo di 24 ore con una durata complessiva di poco oltre le 48 ore.

Con l’ausilio di alcune mappe, ho cercato di capire se questo è Burian oppure no.

500 gpt

La mappa della situazione al suolo ed in quota ci mostra la classica scenografia da Burian. Al suolo osserviamo l’Alta Pressione sulle Isole Britanniche, con asse leggermente inclinato verso est nord est, ideale per lo scorrimento di aria dalla Russia fino al Mar Mediterraneo, dalla spalla orientale di due vaste aree di Bassa Pressione che interessano la Russia europea . La rappresentazione si completa con una condizione simile anche alla quota di 500 hPa. Quella che vediamo è una scenografia da Burian.

venti 850

La mappa a 850 hPa mostra che le correnti fredde di nord est giungono sino al Nord Africa, e provengono sia dal Mare di Kola (Mar Glaciale Artico) che dagli Urali. Questa scena è un’ulteriore prova di Burian.

zero termico

La cartina qui sopra mostra l’altezza dello Zero Termico in libera atmosfera, e vediamo che la sua quota molto bassa si porta sino alle Isole Maggiori italiane. Il freddo russo è perfettamente evidenziato dal violetto della mappa che vediamo sopra, quale prova ulteriore che questo è Burian.

E’ Burian quello che è iniziato, anche se per l’Italia intera non sarà un evento eccezionale perché lambirà appena il Nord Italia, perché avrà durata breve e sarà spazzato via da un’impennata termica in quota, anch’essa di breve durata, ma che sgretolerà gran parte delle sacche di freddo al suolo.

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