Sta terminando la fase gelida che ha colpito l’Italia dal 5 Gennaio fino ad oggi, 12 Gennaio 2017 e già, nell’immediato futuro, si prospetta una nuova fase a dir poco travagliata che metterà sotto scacco gran parte d’Italia con pioggia, neve, gelo e vento!
Già da questa notte, in un contesto termico in forte risalita per molte zone dello stivale, una forte perturbazione farà il suo ingresso dal mar Tirreno verso le regioni centrali Italiane. Temporali, vento e pesanti nevicate colpiranno fin da subito il Lazio, la Toscana, l’Umbria e tutto il centro Sud Italia. Il Lazio sarà tra le regioni più colpite. Tra Giovedì e la mattinata di Venerdì la neve cadrà soltanto a quote superiori ai 1500 metri e cadrà abbondante. L’Appennino centrale verrà sommerso dal manto nevoso mentre le zone collinari e pianeggianti del centro sud rischiano pesanti nubifragi e forti venti.
DRASTICO CAMBIAMENTO DEL TEMPO – TORNA IL RUGGITO DELL’INVERNO
Già durante la giornata di Venerdì 13 Gennaio le temperature inizieranno un nuovo sensibile calo dovuto 
all’approfondimento di una depressione sui mari centro meridionali Italia la quale riuscirà a trascinare dietro di se un blocco ci aria Artica del nord Europa. Il freddo di estrazione artica non è certamente gelido come quello di provenienza Russa continentale, ma termiche ad 850 Hpa ben al di sotto della media stagionale e considerando il forte innevamento di gran parte d’Europa (quest’anno superiore alla media del stagionale) consentiranno al vortice depressionario Italico di stagnare per giorni sui nostri mari e di arrecare forti precipitazioni nevose su gran parte della penisola.
Considerando la posizione del minimo è da ritenersi aperta la via della neve anche per le regioni Tirreniche, dalla Toscana alla Campania. Durante la fase più fredda, dal 15 al 20 Gennaio, la Toscana potrà avere nevicate dai 100 metri di quota, il Lazio dai 200 metri e la Campania mediamente dai 250/300 metri in su. Non sono da escludersi eventuali fenomeni nevosi anche a quote inferiori durante eventi di forte intensità.
FREDDO DURATURO E INVERNO IN GRANDE FORMA
L’inverno ha rinviato la sua venuta, quest’anno e fino alla fine di Dicembre 2016 era stato sottotono e privo di eventi degni di nota. Dal 4 Gennaio si sono aperte le porte del gelo ed oggi, 12 Gennaio, i modelli previsionali non riescono ancora ad intravedere un capovolgimento di tendenza.
Per concludere, a quanto sembra, le nevicate potranno continuare per giorni e giorni su molte zone della nostra penisola causando non pochi danni a molte località montane, ma anche a quote collinari su Abruzzo, Molise, Lazio orientale, Umbria e zone interne della Campania.
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