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Oggi ultimo giorno del 2015 ed ultimo giorno di Dicembre. Un Dicembre che verrà ricordato nella storia meteo come uno dei più caldi della storia, almeno a memoria d’uomo… e non solo!

Sta gradualmente cambiando la circolazione atmosferica. L’alta pressione che per settimane ha insistito sull’Italia adesso sta cominciando a perdere energia. Nei prossimi giorni arriveranno perturbazioni nord atlantiche che metteranno fine, oltre che al caldo fuori stagione avuto fino ad oggi, anche ai problemi relativi all’inquinamento delle grandi città e dei centri urbani industriali. Assai rilevante sarà anche l’arrivo delle nevicate, in molte zone a quote

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Indice AO 31 Dic 2015

medio basse, che apriranno definitivamente la stagione invernale fino ad ora sotto tono con notevoli disagi ad albergatori e stazioni sciistiche.

Oggi le temperature sono già diminuite su tutta Italia e pian piano si stanno allineando con la media del periodo. Aumenta la nuvolosità già da stanotte con le prime precipitazioni già da domani 1 Gennaio 2016. Le precipitazioni non risulteranno intense in nessun settore del nostro Paese, ma basteranno a rendere i primi giorni di Gennaio giornate tipicamente invernali. La neve cadrà al Nord Ovest a quote basse, mentre sul centro Italia si assesterà intorno ai 1000/1200 metri di quota.

Una serie di perturbazioni dovrebbero assicurare precipitazioni e quindi nevicate su Alpi ed Appennini almeno fino al giorno dell’Epifania. Il gelo Russo resterà limitato all’europa Orientale per ora, con influenza fino alle regioni balcaniche, quindi molto vicine all’Italia.

L’indice AO è previsto in ulteriore diminuzione. L’indice AO, ricordiamo, è un parametro molto importante per prevedere eventuali irruzioni di aria fredda polare o Artica sull’Europa centrale e sull’Italia. I modelli matematici intravedono, per il lungo termine, un notevole rafforzamento dell’alta pressione oceanica già a partire dall’8/10 Gennaio 2016. Con molta probabilità la prima irruzione di aria gelida del nuovo anno, con annesse nevicate a quote basse anche sul centro e sud Italia, si avrà tra i 10 e il 15 Gennaio.

Capodanno quindi al freddo un pò ovunque, senza eccessi. Dal 1 al 6 Gennaio nevicate in montagna per la gioia di amanti degli sport invernali ed albergatori. Dal 7 al 10 Gennaio attendiamo un nuovo cambio di circolazione che potrebbe portare al secondo step invernale, ovvero neve e freddo in aumento ovunque.

Con l’occasione auguro a tutti un Felice 2016.

Neve in montagna Gennaio 2016

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