Lunedì 9 Novembre le temperature raggiungeranno il picco massimo… con assoluta certezza le temperature che registreremo su molte regioni d’Italia, tra Lunedì e Martedì 10 Novembre, saranno ricordate come “anomale” per il mese di Novembre. Attualmente, salvo particolarità da “microclima”, siamo dai 6 ai 9 gradi oltre la media del periodo.
La causa di questo clima caldo e soleggiato nel cuore di Novembre è da ricercarsi 
nella presenza di un poderoso anticiclone di matrice nord Africana con i suoi massimi tra l’Italia e il Mediterraneo occidentale. Evento decisamente raro in questo periodo, soprattutto per durata ed intensità.
QUANDO FINIRA’ TUTTO?
A dire il vero, la domanda che dovremmo porci sarebbe: Quando finirà (perchè sappiamo per certo che finirà), quali potrebbero essere le conseguenze?
Molte persone citano proverbi, o semplicemente luoghi comuni, che “narrano” del grande freddo che potrebbe seguire periodi così caldi ad inizio Novembre.
In fondo, i nostri nonni, pur non conoscendo la fisica dell’atmosfera e senza avere a disposizione la valanga di dati di cui disponiamo oggi, avevano notevole esperienza in termini di “cambiamenti” stagionali. Loro osservavano il tempo molto più di noi, lo rispettavano… a loro serviva la pioggia, il sole, il caldo ed anche il freddo! La coltivazione dei campi, gli allevamenti… tutto dipendeva dalle condizioni meteorologiche stagionali. Oggi, per noi, ovviamente è tutto più facile!
PREVISIONI LUNGO TERMINE
Il lungo termine è sempre una strada piena di insidie ed incognite. E’ comunque possibile delineare, già a 10 giorni, una linea di tendenza e poi, grazie ai dati e all’esperienza che abbiamo a disposizione, provare ad indicare possibili scenari previsionali.
Già da metà della prossima settimana, come già detto, le temperature inizieranno a scendere su tutta Italia. Ci riporteremo, gradualmente, sulle medie del periodo, con clima quindi fresco, colonnine di mercurio che non supereranno più i 17/18 gradi su gran parte della penisola ed in montagna tornerà a fare freddo. Nelle valli, di notte, torneranno foschie e temperature di pochi gradi sopra lo zero.
Con molta probabilità, intorno al 15 Novembre, potrebbe verificarsi uno spostamento dell’anticiclone Europeo che potrebbe guadagnare terreno sul Nord Europa e rafforzarsi sul mare del Nord e sulla Gran Bretagna. Questo movimento farebbe da innesco alla prima discesa di aria fredda verso la Russia europea con possibile influenza delle regioni Balcaniche e successivamente dell’Italia. Viste le temperature ancora alte del Mediterraneo non è da escludere la formazione di una forte area ciclonica sulle nostre regioni meridionali che inizierebbe a risucchiare aria fredda dall’Est Europa con probabili nevicate sull’Italia anche a quote basse. Sarebbe l’inizio dell’inverno Italiano, con montagne innevate, prime gelate notturne e pioggia in pianura e collina.
Tutto da verificare, ovviamente, in particolare sulla posizione esatta dei minimi e dei massimi pressori sul continente Europeo. Cosa certa è che usciremo da questo periodo caldo e soleggiato e che l’inverno non si farà più attendere dopo la metà del mese di Novembre.
