Non  possiamo ovviamente esserne certi. Luglio, un pò come per i mesi di massima stagionalità invernali, è di difficile interpretazione e le dinamiche atmosferiche mandano dei segnali, a volte, difficili da capire. La novità degli ultimi giorni, però, è che sia il modello americano che quello Europeo, suggeriscono, per la metà del mese, che una saccatura nord Atlantica possa spingersi sull’Europa centrale puntando al Mediterraneo centrale scalzando così l’anticiclone Africano. Proprio quest’alta pressione, quest’anno, sembra non avere la forza predominante delle passate stagioni estive.

Se la saccatura Atlantica, con tutto il suo carico di umidità e grazie a temperature decisamente più basse rispetto a quelle attualmente rilevate sul territorio Italiano, dovesse riuscire nell’arduo tentativo di penetrare da Nord Ovest, i risultato potrebbero essere alquanto esplosivi.

Temporali, forti raffiche di vento laddove le celle temporalesche riusciranno a compattarsi scaricando una grande quantità di energia. In alcune zone, in questa situazione, non mancherà la grandine.

Seguite i prossimi aggiornamenti.

 

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