Neve 2016 prevista Lazio

Questa mattina, i modelli matematici, ci propongono nuove prospettive di neve sul versante Tirrenico, anche a bassa quota. Ci tengo a sottolineare, soprattutto a seguito del vertiginoso aumento dell’interesse nei confronti della meteorologia (o forse della neve) di questo periodo, che soprattutto in occasioni come queste, nelle quali freddo intenso proveniente da Nord e da Est si catapulta nel Mediterraneo dopo mesi di temperature sopra la media e tempo stabile, che i grandi calcolatori fisico matematici e di conseguenza i tecnici che analizzano i dati e traducono in previsioni trovano grande difficoltà nell’individuare una tendenza chiara e dettagliata. Tutto può accadere in momenti come questi.

Man mano che i giorni passano, come è ovvio che sia, i dati diventano più precisi ed i modelli concordi. Purtroppo, le persone che non si occupano di questa disciplina, difficilmente sono incline a comprendere questo meccanismo e spesso peccano di arroganza e semplicismo. Ma possiamo capirli, purchè non si cada nella trappola della maleducazione! Un esempio tra tanti, la raffica di critiche, spesso macchiate dalla scarsa educazione, indirizzate al colonnello Mario Giuliacci, che io stimo per professionalità e competenza.

SEGUITE IL GRAFICO QUI SOTTO: (Aggiornato 15 Gennaio 2016)

PRIMA VERRA’ IL GELO (CERTEZZA)

Al centro del grafico trovate le temperature. Tante linee che rappresentano le varie alternative proposte da un solo modello matematico. A pochi giorni da adesso (estremo sinistro del grafico) notiamo ormai poca incertezza, la linea bianca rappresenta la media dei vari “spaghi”: ci aspettiamo una diminuzione di circa 10 gradi. Colonnina di mercurio sotto lo zero su tutto il Lazio, dalle pianure ai monti di notte e costantemente su valori negativi anche nelle ore centrali del giorno dai 500 metri in su. ASSENZA DI PRECIPITAZIONI FINO A LUNEDI’. Al più velature del cielo e tra Sabato e Domenica qualche fiocco trasportato dal vento. Sarebbe chiaramente neve a tutte le quote. Nel frattempo bufere di neve imperverseranno su tutto il versante Adriatico fino ai confini della nostra regione.

LUNEDI’ STABILE, GELIDO (CERTEZZA)

Lunedì e Martedì saranno i giorni più freddi. Di notte nella valli scenderemo anche sotto la soglia dei -10C°, in montagna a mezzogiorno ci saranno 6/8 gradi sotto lo zero. Anche a Roma la giornata trascorrerà sui 5 C°. Nella zona dei Monti Prenestini temperature comprese tra i 4/5 C° di Zagarolo e Valmontone e 0 C° di Capranica Prenestina. Di notte ovunque sotto lo zero.

MARTEDI E MERCOLEDI’ SALE LA TEMPERATURA E POSSIBILE NEVE DAI 200 METRI

Come potete notare sul grafico dal 20 Gennaio iniziamo ad avere incertezze abbastanza importanti. Ad oggi i modelli parlano comunque della possibilità che una perturbazione atlantica transiti sul centro Italia, entrando dal Mar Tirreno e stante le temperature ovunque sotto lo zero causa dell’ondata gelida dei giorni precedenti la possibilità di NEVE su gran parte del Lazio è più che reale. A mio avviso dovremo attendere almeno Sabato per capire se i modelli individueranno possibili ciclogenesi sul Mar Tirreno capaci di alimentarsi con aria gelida Balcanica e prelevare aria umida da Sud Ovest. Questa, ovviamente, porterebbe intense nevicate su tutta la regione.

LE PRECIPITAZIONI NEVOSE INIZIERANNO MARTEDI’ 19 GENNAIO VERSO SERA E PROSEGUIRANNO PER TUTTO MERCOLEDI 20. QUOTA NEVE DI PARTENZA 100 METRI (FORSE ANCHE ROMA), PER POI PASSARE GRADUALMENTE A QUOTE SUPERIORI AI 300/400 METRI. La zona dei Monti Prenestini sarebbe colpita in questo caso nella totalità dei suoi territori.

Attendiamo conferme dai modelli matematici.
PREVISIONI MASSIMA GENNAIO 2016

Cosa ne pensi?

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *