Attenzione alle gelate. Questo è un monito che andrà tenuto in considerazione nei prossimi giorni.

Il raffreddamento sarà maggiore sulle aree adriatiche ed appenniniche, mentre stenterà un pochino ad espandersi con decisione verso ovest. L’impatto dell’aria fredda sarà causa di ulteriore instabilità su alcune aree del medio-basso versante adriatico e del Sud Italia, dove non mancheranno spruzzate di neve fino a quote molto basse.

Il grosso del nucleo gelido resterà confinato ad est dell’Italia, li farà veramente freddo con temperature al di sotto dello zero diffusamente con valori a doppia cifra. L’anticiclone ci proteggerà dall’avanzata gelida, almeno in questo frangente.

Domenica un fronte nuvoloso, da Ovest,  apporterà un lieve addolcimento delle temperature, provocando comunque precipitazioni su parte del centro sud, le quali risulteranno nevose anche a quote collinari. Il Lazio resterà fuori dai giochi.

Già a partire dall’inizio della prossima settimana le temperature torneranno a salire e il tempo si guasterà su buona parte d’Italia.

Tutto da monitorare quello che accadrà in seguito. Vari indici meteo climatici lasciano presagire un ulteriore indebolimento del vortice polare, il che potrebbe causare, verso la fine del mese di Gennaio, un nuovo affondo artico che stavolta potrebbe avere conseguenze ben diverse!

Cordiali saluti

DB

 

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