L’aggiornamento di questa sera ha lasciato di stucco anche me! Non ricordavo da tempo, forse da anni, una serie tanto lunga di nuclei freddi che giungeranno sul nostro Paese con frequenza tanto ravvicinata. Il mio primo pensiero, osservando l’emissione GFS delle ore 18:00 del 26 Gennaio (giungono in Italia dalle 22:00 circa) è stato: “ci

prima fase meteo confermata
Prima fase meteo confermata

risiamo”… pensando al Febbraio 2012! Poi comunque, continuando con l’analisi, si è delineato un quadro un pochino più chiaro e certo, ad oggi, non possiamo essere certi sia della quantità della neve che potrebbe cadere sulle nostre zone, sia dei giorni in cui questi eventi potrebbero verificarsi!

Ripartiamo dall’articolo di ieri 26 Gennaio 2015

Prima fase (attendibilità 100%): Dal 26 al 28 Gennaio (RESTA CONFERMATO)

Seconda fase “I giorni della Merla” (attendibilità 85%): Dal 29 al 31 Gennaio

Con attendibilità superiore rispetto a ieri possiamo affermare che la situazione meteorologica nella zona dei monti Prenestini degenererà a partire da Giovedì 29 Dicembre. Le prime precipitazioni durante il corso della giornata quando una vasta depressione si formerà a nord della Gran Bretagna, con un minimo di tutto rispetto che sfiorerà i 950 Hpa di pressione e che

seconda fase meteo monti prenestini
seconda fase meteo monti prenestini

inizierà a trascinare aria fredda dalla Groenlandia in direzione dell’Europa centrale e dell’Italia. In un primo momento la neve cadrà su tutti i monti Prenestini a partire dai 700 metri di quota per poi risalire leggermente fino a raggiungere i 1000 metri nella giornata di Venerdì quando un rapido e temporaneo aumento termico farà innalzare la quota neve di 200/400 metri. Durante i giorni della Merla non attendiamo quindi nevicate a bassa quota. Breve imbiancata a Rocca di Cave, Capranica e Guadagnolo Giovedì poi pioggia fredda per 24 ore!

Terza fase: Dal 1 al 7 Febbraio (attendibilità 60% – 25% dal 3 in poi)

Aumentano le quotazioni per una recrudescenza del freddo e della neve a partire dal 31 Gennaio ed in particolare dal primo giorno di Febbraio. Una vastissima circolazione fredda di origine Polare e poi con ingerenze gelide Artiche, dominerà le condizioni meteo dell’intera Europa centrale ed abbraccerà completamente l’Italia con più minimi depressionari che stanzieranno, per lo più, sull’Italia centrale. Una depressione veramente imponente con alta pressione delle Azzorre che si ergerà verso nord e che con grande facilità legherà con l’anticiclone Russo. Le ondate di gelo più importanti della storia del nostro Paese si sono avute proprio in

terza fase neve fino a Roma
terza fase neve fino a Roma

concomitanza di questi elementi pressori che, se si disporranno in condizioni appena migliorate (guardandole dal punto di vista del freddofilo ovviamente), potrebbero causare un poderoso raffreddamento proprio durante la prima decade di Febbraio. In questa fase sarà probabile NEVE su tutti i comuni della nostra zona con particolare attenzione ai paesi a quote superiori come San Vito Romano, Capranica Prenestina, Olevano Romano, Bellegra, Capranica Prenestina e Castel San Pietro Romano che potrebbero ricevere accumuli superiori al mezzo metro con tormente di neve. Già a partire dalla notte tra l’1 e il 2 Febbraio le prime nevicate in tutta la zona… il maltempo di stampo invernale e nevoso potrebbe proseguire per alcuni giorni causando non pochi problemi a tutti quei comuni che non si sono adeguati con mezzi antineve e non hanno ripulito la vegetazione che intralcia le linee elettriche! Febbraio 2012 insegna… spero che qualcuno ne abbia preso atto!

N.B. Alcuni leggono il titolo e tirano fuori conclusioni. Alcuni scrivono titoli “apocalittici” per attirare l’attenzione. Altri invece non si sbilanciano per paura di sbagliare! Non c’è scritto in questo articolo in quale giorno nevicherà e la percentuale di realizzazione della terza fase, che sarebbe quella più intensa e fortemente invernale, è dal 60% nei primi 2 giorni e 25% dal 3 Febbraio in poi! Raccontare la tendenza è mettere in guardia… ho sempre preferito l’errore (in fisica è addirittura naturale), che l’inconsapevolezza dei pericoli e dei rischi dovuti al maltempo! In fondo ogni anno in Italia continuiamo a spendere miliardi di euro in protezione civile e purtroppo molto di più in vite umane! Meglio prevenire che attendere senza sapere!

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