L’indice AO è un indice descrittivo che fa parte delle teleconnessioni atmosferiche. L’Artic Oscillation (Oscillazione Artica) è particolarmente importante per determinare l’apporto di aria polare/artica che potrebbe influenzare il clima delle medie latitudini durante l’inverno.
In poche parole l’indice AO è la differenza di pressione tra l’artico e le medie latitudini, generalmente comprese tra i 37° e i 45°. Questo rapporto misura la forza del vortice polare. In pratica, se il vortice
polare è forte e profondo, l’indice risulterà positivo mentre, al contrario, sarà negativo. Un vortice polare molto forte dà forza alle correnti occidentali che si muovono a velocità sostenute da Ovest verso Est nell’emisfero settentrionale costringendo l’aria orientale (rispetto all’Italia ad esempio) ad un modo Ovest-Est. Forti venti occidentali in quota permettono alle basse pressioni oceaniche di viaggiare verso l’Europa e la scandinavia.
In caso di Indice AO negativo, invece (quando il vortice polare è debole e perde vigore), le alte pressioni oceaniche riescono a spingersi verso nord, causando un blocco delle correnti umide e tiepide Atlantiche e permettendo ai venti orientali di cambiare moto e giungere impetuosi sull’Europa causando ondate di gelo e di neve.
ESEMPI PER CAPIRE MEGLIO
Analizzando meglio l’indice AO durante le maggiori ondate di gelo degli ultimi anni in Italia possiamo notare come, durante e precedentemente le fasi più fredde, questo indice sia sempre stato negati o molto negativo. D’altro canto, l’indice AO presenta delle oscillazione anche annuali che determinano anni (cicli) più freddi sull’Italia intervallati a periodi più caldi.
INDICE AO EVENTO FEBBRAIO 2012
INDICE AO MARZO 2010 (PIU’ BASSO MAI REGISTRATO)
Buona consultazione.
Daniele