L’estate sta finendo…

Una perturbazione atlantica si sta affacciando proprio in questa ore sull’Italia nord occidentale e nelle prossime ore scorrerà, seppur indebolita, sulla maggior parte delle nostre regioni! La pressione, a tutte le quote, è prevista in diminuzione sull’Italia e questo determinerà, tra il 14 e il 15 Agosto, un diffuso peggioramento delle condizioni del tempo con richiamo di aria più fresca e conseguente abbassamento delle temperature.

Attenzione ai temporali violenti

Come spesso accade in presenza di condizioni meteo simili, l’aria calda presente al suolo ed il calore accumulato dai mari che circondano l’Italia, rischia di divenire vero e proprio carburante per l’alimentazione di fenomeni meteorologici intensi e a volte pericolosi! Difficilmente si tratterà di piogge durature, ma in molti casi, i quantitativi di pioggia che si accumuleranno al suolo saranno considerevoli (nubifragi). Questi fenomeni saranno accompagnati, in alcuni casi, da grandine e colpi di vento!

Prossimi giorni

E’ alquanto probabile che le condizioni meteo resteranno instabili fino al prossimo week end. Ci tengo a precisare che siamo in Agosto e raramente si presentano situazioni di piogge durature. Certo è che l’estate è in fase di declino e la prima perturbazione atlantica è in arrivo aprendo così la strada all’avviamento della nuova stagione autunnale!

Grafici Ensemble su Roma (Precipitazioni e temp. a 850 Hpa)

ALLERTA PER MARTEDI 14 AGOSTO

Precipitazioni: da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria, Lazio centro-settentrionale, con quantitativi cumulati moderati o puntualmente elevati;
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Veneto, Lombardia sud-orientale, Emilia-Romagna, Liguria di levante, Marche, settori costieri di Abruzzo settentrionale e Lazio meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, su restanti settori si Triveneto, Lombardia, Liguria, Lazio ed Abruzzo, su settori alpini del Piemonte, Valle d’Aosta, e su Molise, Campania, Puglia settentrionale e Sardegna centro-settentrionale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale calo su tutte le regioni centro-settentrionali, localmente sensibile, specie nei valori massimi.
Venti: forti occidentali sulla Sardegna, specie sui settori settentrionali.
Mari: molto mosso il Mare di Sardegna; dalla serata molto mosso il settore occidentale del tirreno centrale.

Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri

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