DA UN ESTREMO ALL’ALTRO – Siamo reduci da un prolungato periodo caldo e da un dicembre che si era finora rilevato tutt’altro che invernale. Ora invece all’improvviso l’inverno si presenta ed è pronto a sfoderare tutta la sua forza, attraverso le sue migliori armi: prima l’aria artico-marittima, che sta già colpendo gran parte d’Italia, poi una massiccia intrusione d’aria gelida di provenienza russa, quella che farà calare le temperature davvero a picco un po’ ovunque. Prepariamoci dunque ad un fine anno con l’Italia stretta nella morsa del grande gelo. I primi effetti dell’invernata si sono già mostrati attraverso nevicate fino in pianura al Nord, ma nelle ultime ore anche sulle coste dell’Alto Adriatico (leggi qui), fino geloin collina sui rilievi appenninici e oltre i 700 metri in Sardegna. La neve sulle Adriatiche sarà davvero grande protagonista, ma tra San Silvestro e Capodanno anche il Sud e la Sicilia rischiano nevicate eccezionali.

IL METEO DI LUNEDI’ 29 DICEMBRE – Per l’inizio settimana è atteso il primo consistente afflusso di correnti gelide nord-orientali d’estrazione russa, che investiranno più direttamente le regioni adriatiche. Rovesci nevosi frequenti investiranno Marche, Abruzzo, Molise e Puglia Garganica, a tratti anche in pianura e con sconfinamenti fino a ridosso delle coste più probabili tra Marche ed Abruzzo. Precipitazioni interesseranno anche le restanti aree del Sud e la Sicilia, con neve fino a bassa quota tra entroterra campano e lucano e a quote un po’ più elevate, comunque collinari, sulle rimanenti zone. Avremo invece sole prevalente sul Nord e sul medio-alto versante tirrenico, quest’ultimo protetto dalla dorsale appenninica. Venti gelidi renderanno il clima rigido, con temperature in forte diminuzione e gelate notturne anche intense.

ULTIMI DELL’ANNO, GELO SIDERALE – Il grosso dell’ondata di Burian si manifesterà proprio per fine anno, con temperature in ulteriore forte calo ovunque e raffreddamento esaltato dai forti venti da N/NE: potranno aversi giornate di ghiaccio anche in pianura al Nord, nonostante il sole, cioè con temperature che faticheranno a portarsi oltre gli zero gradi anche nelle ore più calde diurne. Le precipitazioni coinvolgeranno le Adriatiche, localmente il Sud e i versante esposti delle due isole maggiori. La neve continuerà a spingersi anche a tratti sulla costa lungo le Adriatiche e fino a quote estremamente basse o a tratti di pianura su quasi tutto il Sud e la Sardegna, fino in collina sulla Sicilia. Per San Silvestro maltempo in ulteriore accentuazione all’estremo Sud, specie tra Calabria e Sicilia, con ingenti nevicate fino a bassissima quota soprattutto in Calabria. Sorprese nevose al piano potrebbero però coinvolgere la Sicilia a Capodanno.

GELO FINO A QUANDO? – L’avanzata dell’anticiclone delle Azzorre dovrebbe ridimensionare le condizioni rigide già subito dopo Capodanno. Tuttavia, il gelo non sarà scalzato così facilmente dai bassi strati e pertanto le temperature, pur addolcendosi soprattutto nelle ore diurne, si manterranno rigide anche nei giorni immediatamente successivi al primo del nuovo anno.

FONTE METEOGIORNALE.IT

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