I modelli sembrano oramai concordi. Prima un vasta massa di aria Polare Marittima e poi nuclei più freddi dalla Russia giungeranno da fine mese sulle nostre regioni. Avevamo già spiegato in questo articolo dedicato in particolare alla zona Prenestina (sud est di Roma), che fino al 29/30 Gennaio le condizioni meteo sarebbero rimaste in linea di massima invariate con freddo in costante aumento, ma cieli sereni o poco nuvolosi. Le regioni adriatiche ed Appenniniche comunque condizionate da condizioni meno soleggiate, ma pur senza precipitazioni di rilievo.
Dal 30 si cambia ed arrivano freddo e neve.
La mappa qui di fianco evidenzia le probabili figure bariche in azione sul nostro Paese nella serata di venerdì 30 Gennaio. Una depressione molto profonda da 975 Hpa posizionata proprio sul Lazio, risucchierà aria fredda proveniente dalla Groenlandia carica di umidità. Le temperatura in quota non saranno gelide, ma stante le pressioni molto basse le precipitazioni nevose già dalla notte tra Venerdì e Sabato potrebbero spingersi fino alle basse quote del Lazio e di tutto il centro nord Italia.
I monti prenestini saranno colpiti da abbondanti nevicate e, con molta probabilità, nella giornata di Sabato il manto nevoso si spingerà fino a Palestrina, Cave, Genazzano ed ovviamente tutti i comuni a quote superiori. Zagarolo e zone sotto i 400 metri non dovrebbero vedere neve, ma non possiamo escludere brevi nevicate causate da temporali o magari veloci imbiancate di neve tonda (graupel).
Una seconda fase nevosa, tutta da monitorare ma dalle potenzialità esplosive, si potrebbe avere a partire dal 2/3 Febbraio. I venti cambieranno direzione e diventeranno Nord Orientali. Temperature in ulteriore diminuzione e nevicate che dalle regioni adriatiche potrebbero giungere anche sulle tirreniche e quindi sul Lazio. Di nuovo, i nostri comuni, potrebbero vivere una fase nevosa e stavolta ancor più gelida.
Pronti allora… che si parte!