Non possiamo fare altro che leggere i modelli… i numeri dei mega calcolatori e leggerli in base alla nostra esperienza! Non possiamo negare ciò che leggiamo. Troppi incidenti, troppe tragedie sono accadute perchè le persone non erano informate, perchè non erano consce dei rischi o perchè plagiate dal proprio o altrui giudizio! Con la natura non si scherza e non è una gara a chi “l’azzecca”…è soltanto informare, per prevenire!

Giungono conferme dai principali modelli di calcolo. Una profonda area di bassa pressione si approfondirà nelle prossime ore sul Tirreno causando un peggioramento delle condizioni meteo con rinforzo dei venti. Nello spostarsi verso nord, il ciclone mediterraneo risucchierà aria più fredda da Nord apportando una diminuzione delle temperature rapida e sensibile.

Le immagini satellitari stanno riprendendo il movimento della massa ciclonica che ormai lambisce la Sardegna, dove sono già in corso i primi temporali.

I venti rinforzano, col passare delle ore, raggiungendo la soglia dei 150 Km/h sul Tirreno. Le zone più esposte saranno, come detto, le coste ed i crinali appenninici. Dalla Liguria alla Campania sono previste mareggiate anche di forte intensità.

La fascia prealpina, la Lombardia, la Toscana settentrionale e buona parte delle aree tirreniche saranno interessate, a partire dalle prime ore di Lunedì 29 Ottobre, da piogge di forte intensità che, in alcuni casi, risulteranno a carattere eccezionale. 

I modelli matematici (tutti), prevedono quantitativi a dir poco straordinari per monte zone del Veneto, del Friuli e in generale per tutta la fascia prealpina. Altre zone ad alto rischio nubifragi saranno Liguria, Toscana, Lazio e Campania (settentrionale). 

La protezione civile ha emesso un’allerta meteo rossa per 5 regioni Italiane, vi chiediamo pertanto di prestare attenzione, tra Lunedì 29 e Martedì 30 Ottobre, laddove le precipitazioni saranno intense ed insistenti, a non sostare lungo corsi d’acqua, sottopassaggi e zone depresse (sotto il livello medio del terreno).

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