Il vento gelido di origine artica proveniente dalla Russia porterà un deciso calo delle temperature e neve nelle prossime ore al centrosud. Sono infatti attese nevicate in bassa quota anche sulle regioni centrali e meridionali, in particolare sull’area adriatica dove la neve scenderà fino al livello del mare sulle coste di 
Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia. Proprio sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni ha emesso un ulteriore avviso di condizioni metereologiche avverse che integra ed estende quelli diramati nei giorni scorsi per gran parte del centro-sud. «I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento». Precipitazioni nevose attese anche sulla Sardegna orientale. Prevalentemente soleggiato al nord e sulle coste tirreniche di Lazio e Campania.
Venti forti e burrasca
L’avviso di meteo avverso prevede, inoltre, venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su tutte le regioni del centro-sud e sulle due isole maggiori, con mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti, è stata valutata per la giornata di martedì criticità gialla per rischio idrogeologico localizzato sulle Marche, il Molise la Basilicata, la Calabria e gran parte della Puglia, nonché sui settori settentrionali della Sicilia e su quelli orientali della Sardegna
Freddo pungente fino a San Silvestro
Il freddo pungente ci accompagnerà fino a San Silvestro e le minime in pianura Padana potranno arrivare fino a -10° mentre durante la giornata si manterranno poco sopra lo zero. È attesa per Capodanno l’alta pressione che riporterà il bel tempo in tutta Italia e un rialzo delle temperature che si avvertirà soprattutto sulle coste e in montagna.