In questo momento i primi fiocchi di neve stanno imbiancando i monti del centro Italia fino a 1450 metri di quota. Nevica debolmente a Campo Catino, Campo Staffi, Monna dell’Orso con circa 0 gradi ed in generale su tutti i Monti Simbruini oltre i 1500 metri circa. Nevica anche in Abruzzo generalmente alla stessa quota rispetto al versante Laziale. Questa neve avrà purtroppo vita breve!
Ormai a 24/48 ore di distanza possiamo essere certi che i timori che fino a pochi giorni fa sembravano poter restare tali, sono diventati realtà. Da stanotte inizierà un costante aumento delle temperature che, accompagnato da venti che ruoteranno man mano dai quadranti occidentali a quelli meridionali, non lascerà scampo alla poca neve presente fino a quota 1500/1700 metri. Forte umidità, nebbia e venti di scirocco unita a piogge che saranno costanti e in molte occasioni intense e che dureranno da Sabato 13 a Martedì 16 Febbraio saranno l’ennesimo colpo per tutte le località sciistiche del centro Italia.
In questa fase invece, le regioni alpine, beneficeranno ancora di nevicate, anche abbondanti, fino a quote medie su tutto l’arco alpino.
Per il futuro? Difficile a dirsi. Dal 16 Febbraio le temperature tenderanno a diminuire riportandosi, probabilmente, nella media del periodo. Le precipitazioni diminuiranno a causa di un sostanziale cambiamento degli equilibri barici sul Mediterraneo. Per il Nord Italia pare concreta una fase moderatamente fredda con nuove nevicate, via via a quote più basse, mentre per il centro la situazione è ancora fortemente incerta.
Attendiamo le prossime emissioni modellistiche per capire se l’inverno riproverà ad alzare la testa dopo il 16/17 Febbraio.