In molti, a quanto leggo sui social network, sono rimasti delusi per una nevicata, prevista, ma mai arrivata in molte zone che invece l’attendevano. Non erano stati indicati accumuli particolari, questo è vero, ma nella notte tra Domenica 1 Febbraio e Lunedì 2 Febbraio, certo, ci si aspettava qualcosa in più. Ci sono stati fenomeni di neve tonda (graupel) su tutti i comuni di bassa quota della zona dei Monti Prenestini (ce ne sono stati anche a Roma…), mentre
qualche centimetro di accumulo si è avuto oltre i 600/700 metri.
La delusione per questo “mancato incontro” sta rischiando di far perdere di vista il “prossimo futuro meteorologico” a molte persone. Purtroppo capita spesso che le previsioni del tempo vengano fraintese, che false aspettative prendano il largo senza una reale base scientifica…
Intanto oggi 3 Febbraio 2015 un nuovo minimo depressionario si rinforza e viaggia verso l’Italia centrale, puntando le coste Laziali per poi avanzare verso nord… al suo seguito una seconda depressione, ancor più profonda, rapidamente prenderà forza stazionando per qualche giorno tra il golfo di Genova e le coste del Lazio. In un primo momento la posizione del minimo causerà un richiamo di aria tiepida dai quadranti meridionali. Se vogliamo essere ancor più precisi, durante le primissime ore di Martedì 3 Febbraio, il primo richiamo di aria umida dal Tirreno verso le zone interne del Lazio potrebbe addirittura portare nevicate fino a quote basse o fenomeni di neve tonda o grandine su molte zone interne e fino a Roma. Dalla
mattinata la neve resterà relegata oltre i 1200 metri di quota. Neve che sarà abbondante in Appennino dove cadranno oltre 80 cm di neve in 4 giorni!
Il 4 e il 5 Febbraio tutti i comuni dell’area dei Monti Prenestini vivranno piogge intense, temporali e tutto questo con temperature basse. La neve sarà però confinata oltre i 1200 metri. Ci aspettiamo ad esempio, il ritorno della neve a Guadagnolo Giovedì notte… prima di questo momento sarà pioggia anche li!
Da Venerdì 6 Febbraio la situazione sembra giungere ad un bivio molto importante. La depressione presente sull’Italia centrale trova nuova forza alimentata da aria fredda continentale. Potrebbero esserci le condizioni per il ritorno della neve a bassa quota su tutta la nostra zona e su tutti i Monti Prenestini. Queste mosse bariche potrebbero dare il via ad una nuova incursione di aria gelida che da Sabato 7 Febbraio potrebbe infilarsi sul fianco destro dell’alta pressione delle Azzorre che si spingerà di nuovo verso nord lungo i meridiani.
Domenica 8 e Lunedì 9 Febbraio: Se tutto ciò venisse confermato potremmo vivere giorni di ghiaccio con nevicate anche in pianura e venti gelidi da Nord Est.
L’inverno non molla la presa, questo è certo!
Molti credono di poter fare previsioni seguendo proverbi e calendari oppure alzando lo sguardo al cielo… ricordo molti casi, anche eclatanti, che sfiducerebbero la maggior parte di questi detti… ma forse, è meglio lasciare alle nuove generazioni le antiche tradizioni! Purtroppo questa scienza non ci permette di prevedere il tempo oltre le 72 ore in maniera accettabile anche se, ultimamente, i modelli previsionali hanno vissuto profonde fasi di incertezza anche a distanze temporali minori.
Saluti
Daniele