Anzitutto buon Anno a tutti voi! Questo è ufficialmente il primo articolo del 2021.
Situazione generale Italia
Su mezza Europa insiste un lobo del vortice polare il quale, spingendo perturbazioni Nord Atlantiche sul nostro Paese, rinnova costantemente la propria “vitalità” quando entra in contatto con il Mediterraneo.
Domani, 2 Gennaio 2021, un nuovo centro depressionario si formerà sui nostri mari occidentali, richiamando dapprima aria più tiepida, ma molto umida, dai quadranti sud occidentali e poi, già dalla serata dello stesso giorno, i venti ruoteranno nuovamente da Nord Ovest, determinando un nuovo abbassamento delle temperature.
Approfondimento Monti Prenestini (Rm)
2 Gennaio 2020
Maltempo, anche intenso. Temperatura in crescita nelle prime ore della giornata. La pioggia cadrà anche sulle quote più elevate dei Monti Prenestini. Nella seconda parte della giornata sarà già presente l’isoterma 0 gradi ad 850 Hpa, il che lascia pensare che la quota delle nevicate scenderà a 1000 metri circa entro sera.
3-4 Gennaio 2020
Temperatura in lenta ma costante diminuzione. Le precipitazioni perdono vigore. Ci sarà occasione per deboli piogge su tutta l’area e nevicate oltre i 900/1000 metri.
5-6 Gennaio 2020
E’ presumibile che il picco di questa fase fredda sarà raggiunto tra il 5 e il 6 Gennaio. Proprio in questi due giorni potremmo assistere a delle nevicate sino ai 700 metri di quota sui Monti Prenestini. Visto il costante raffreddamento e vista l’assenza del sole (costante da ormai 10 giorni), non è da escludere che nel caso di rovesci o temporali la neve possa raggiungere, comunque senza attecchire, anche quote più basse.
Fino all’Epifania non è prevista neve a quote basse sul Lazio.
Oltre questo periodo non andiamo. L’inverno sembra voler fare sul serio. L’anticiclone Russo si sta rafforzando giorno dopo giorno, ma ad oggi non è possibile determinare cosa accadrà oltre la fine delle festività natalizie.
Di nuovo, Buon Anno
DB