5 Febbraio 2004 ore 00:00 T a 850 hPa

In molti in questi giorni si stanno scandalizzando per le temperature in arrivo sul nostro Paese. Oggi, anche se qualcuno non se n’è accorto a causa delle nubi basse che hanno coperto i cieli di vaste zone dell’Italia centrale e che hanno mantenuto le temperature su valori compresi tra i 12° e i 16° nelle aree pianeggianti o di bassa collina, è stata una giornata già molto calda. Chi sicuramente se n’è accorto, a proprie spese, sono stati gli operatori invernali dell’Italia centrale e meridionale, che hanno dovuto fare i conti con temperature positive anche di notte e valori a due cifre di giorno! In quest’ultimo caso, ovviamente, parliamo di danni economici ed in quanto tali meritano rispetto ed attenzione.

Domani 31 Gennaio e Lunedì 1 Febbraio saranno le giornate più calde. Lo zero termico, come già detto nell’ultimo editoriale, schizzerà oltre i 4000 metri di quota. Ritengo quindi che tutto l’Appennino centrale e meridionale vivranno 2 giorni di costante fusione della già poca neve depositata al suolo. L’impennata delle temperature ci sarà proprio domani 31 Gennaio ed i massimi effetti si avranno Lunedì 1 Febbraio. LEGGI QUI L’APPROFONDIMENTO.

A dire il vero, però, in Italia ed in Europa non è poi così unico un evento simile. I primi giorni del Febbraio 2004 videro un’ondata di calore africano ancor più intensa di quella attuale con isoterme positive ad 850 hPa che abbracciarono tutta l’Europa centrale raggiungendo il cuore della penisola scandinava. L’intera Europa, in quella fase, fu riscaldata dall’anticiclone nord africano.

In quell’occasione poi, Febbraio si raffreddò costantemente arrivando a portare tormente di neve in pianura padana e su gran parte dell’Italia dalle quote collinari in su.

Di seguito vi mostro le mappe, intuibili, dell’evento del Febbraio 2004 e di quello previsto nei prossimi 2 giorni…

Previsione GFS 2 Febbraio 2016 ore 00:00
Previsione GFS 2 Febbraio 2016 ore 00:00
5 Febbraio 2004 ore 00:00 T a 850 hPa
5 Febbraio 2004 ore 00:00 T a 850 hPa

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